Oggi continuiamo la presentazione dei coaching staff delle giovanili degli Estra Guelfi Firenze con l’under18, guidata nel ruolo di HC da Ugo Arcangeli, storica figura del football americano a Firenze, che torna in sideline nel ruolo di capo allenatore con la giovanile guelfa.
Torni in sideline dopo l’esperienza dei Guelfi Neri con un ruolo diverso, più impegnativo: quello di HC. Sei pronto?
In realtà non si è mai veramente pronti al 100% perché ci sono sempre alcuni fattori che inevitabilmente incidono su ogni partita ed è per questo che andare ‘live’ rappresenta una grande emozione ogni volta. Direi che sono ‘carico’, questo si!
Coaching Staff con qualche sorpresa per questa under18 con un bel mix di giovani e più esperti, cosa ne pensi?
Penso che siamo riusciti in poco tempo a consolidare uno Staff di ottimo livello per tutti i reparti. Ovviamente ci sono due coach giovani alle loro prime esperienze ma io adoro lavorare coi giovani, che siano atleti o giocatori. Inoltre c’è il ritorno in campo del mio mentore (Leonardo Pancani ndr) colui che mi ha formato da giovane e senza il quale non sarei nel mondo del football da oltre 35 anni.
Quali sono gli obiettivi di questa u18? C’è qualche squadra che temi di più in campionato?
Abbiamo un obiettivo solo: COMPETERE! Non mi piace parlare di vittorie e sconfitte ma di competizione o partecipazione. Ai ragazzi abbiamo chiesto nel primo huddle se volevano partecipare o competere. Stiamo lavorando molto bene.
Squadre che temo? Analizzeremo i nostri avversari partita dopo partita e prepareremo nei dettagli ogni sfida. Non c’è nulla da temere nel football perché il nostro atteggiamento è sempre positivo ed accetteremo il verdetto del campo ogni volta. Sarà la qualità dei nostri allenamenti a stabilire come andranno le partite. I ragazzi lo sanno fin troppo bene quindi alla fine molto dipende da loro. Qui a Firenze abbiamo messo a loro disposizione un impianto fantastico, completo di tutto. Non c’è da temere nessuno, no.
Se tu dovessi dirci un nome in particolare da seguire fra i tuoi ragazzi, chi sarebbe?
Team first, that’s it!